È stata pubblicata la nuova revisione della UNI 10401, dedicata alle scale di appoggio portatili a sfilo e innestabili per uso specifico.

La norma si applica alle scale di appoggio portatili, a sfilo ed innestabili, per uso specifico, di lunghezza totale minore o uguale a 12 m, utilizzabili in situazioni in cui ci sia il pericolo di caduta dall'alto.

L’aggiornamento rinnova completamente la precedente edizione, recependo l’evoluzione normativa e le innovazioni tecniche del settore, con l’obiettivo di innalzare il livello di sicurezza e affidabilità delle attrezzature, soprattutto per chi opera su impianti elettrici, telefonici o in ambito industriale.

La norma introduce requisiti più stringenti per la progettazione, la costruzione e l’impiego delle scale a sfilo e innestabili, con particolare attenzione alla prevenzione delle cadute dall’alto. Tra le novità di maggiore rilievo figura la possibilità di utilizzare dispositivi anticaduta di tipo guidato con linee di ancoraggio flessibili conformi alla UNI EN 353-2, in particolare sulle scale delle classi S1, S2 e S3. La revisione classifica infatti le scale in quattro categorie (S1, S2, S3, S4) in base alle loro caratteristiche e ai contesti di utilizzo.

Un elemento innovativo è l’introduzione dell’Appendice B dedicata al salvataggio, che definisce procedure e strumenti operativi per la gestione delle emergenze. La revisione è frutto anche dell’esperienza maturata da importanti aziende elettriche, che hanno contribuito con dati e sperimentazioni sul campo.

Per i datori di lavoro e operatori, la nuova UNI 10401 rappresenta un’occasione per verificare l’idoneità delle scale in uso e valutare alternative più sicure, come:

• trabattelli UNI EN 1004-1 e 1004-2,
• piccoli trabattelli UNI 11764,
• scale dotate di sistemi anticaduta integrati.

La revisione della UNI 10401 non è solo un aggiornamento tecnico: è un passo concreto verso una maggiore sicurezza sul lavoro, che richiede consapevolezza, corretta informazione e un impegno condiviso da parte di tutti gli operatori del settore.